Campionato 5^ Giornata Ritorno
Stadio Cavarzano Via di Foro - Belluno Ore 15.00

Cavarzano O. - Giorgione  1-2
(Pilotto - Vio)

Cavarzano: Miot - Pasqua (29st Ros) - D'antimo (29st Locastro) - Reveane - Mule (14st Corbanese) - Roccon - Pattaro - De Marchi (18st Pattaro A.) - Bridda - Coppo - Pusceddu. A disp: Barp - Allegri - Boso.

Giorgione: Gasparello - Regazzo (40st Stecca) - Favaro - Cisotto - Vio - Speggiorin (22st Longato G.) - Pilotto - Stocco (15st Trevisan) - Gerotto (20st Longato J.) - Agyeman - Simioni. A disp: Vallarelli.

Troviamo a Belluno un campo difficile, pioggia continua e avversario aggressivo e organizzato. Facciamo fatica a partire, e l'avversario colpisce un palo. La nostra reazione è un misto di gioco e aggressività, trovando al 10° la rete di Pilotto che si inserisce nello spazio con abilità, e conclude a rete per l'1-0. La gara sembra andare nei canoni a cui noi vogliamo attenerci, ma arriva un errore grave di Stocco che mette in condizione l'avversario di battere a rete con il nostro portiere che nulla può fare. Da qui alla fine del primo tempo è una gara a senso unico con il Cavarzano che difende in modo ordinato e con molti giocatori nella propria metà campo e noi che cerchiamo gli spazi per entrare e segnare. La cosa è difficile e di spazi ce ne sono veramente pochi.
Riparte il secondo tempo con un aggiustamento tattico ed un principio di spinta importante che dovrà durare per il primo periodo del secondo tempo, alla ricerca di una rete risolutiva. E così avviene, spingiamo, corriamo e mettiamo in difficoltà l'avversario ed al 12° Vio con un magistrale colpo di testa riporta la gara in vantaggio per i nostri colori. Qui l'avversario seppur in dieci, dimostra carattere, personalità e decisione e mettiamoci anche la giusta malizia ad innervosire la gara e metterla sul piano fisico. Noi soffriamo, ma non ci pieghiamo. L'avversario spinge ma trova solo tiri da lontano preda di Gasparello. Termina così la gara con la vittoria in un campo difficile dove pochi avevano racimolato punti.
L'interpretazione, la fame e l'aggressività, deve aumentare, non possiamo permetterci nessun rilassamento, nè fisico, nè mentale.