Stadio Castelfranco Veneto - Treviso
Ore 15.00
Giorgione - Piovese 2-1
(Mancini - Mancini)
Giorgione: Vallarelli - Regazzo (40st Stecca) - Favaro - Cisotto - Longato G. - Speggiorin - De Marchi (8st Pilotto) - Simioni (43st Trevisan) - Gerotto (36st Longato J.) - Agyeman - Mancini (22st Fabbian). A disp: Dengo - Dametto
Piovese: Grego - Boldrin A.- Carelli - Carraro - Dalla Pria (25st Manna) - Callegaro (17st Fasolato) - Bergantin (20st Trincanato) - Rigato - Pavan (1st Nordio) - Boldrin N. (27st Botton) - Gobbi. A disp.: Spinello
Gara superata con gioco, identità calcistica e sacrificio quando è servito. Ancora una volta il gruppo si è fatto trovare pronto sia nel collettivo, sia nell'aiutare i compagni in difficoltà. Oggi è stato il giorno di Mancini (in foto) al rientro, dopo una breve malattia, interpretando la gara con il piglio giusto, come peraltro tutti i calciatori, che ha reso concreta, segnando due reti, la prestazione collettiva di gioco e fraseggio alla ricerca della profondità e della verticalizzazione.
Avversario ostico e ben organizzato, non di grande qualità, ma con la giusta motivazione. Avversario con coraggio che cerca di fare la gara, aggredendo e portando tanti elementi nella nostra metà campo. Situazione consona per le nostre capacità, in cui quando abbiamo voluto giocare in verticale, abbiamo trovato spazi e occasioni per far male. La piovese senza alcun timore, ha cercato di giocare sull'errore e sulle pressioni continue, ma noi con capacità e abilità, ne siamo sempre usciti con il gioco e con l'idea di costruire basso per trovare tra le linee i compagni. La mobilità e le qualità tecniche hanno fatto il resto. Due reti ed altrettante occasioni. Di contro in un momento di rilassamento, la piovese trova l'1-2 alla fine del primo tempo cercando di rimettere in carreggiata la gara.
Il gruppo non si disunisce anche nel secondo tempo e cerca sempre attraverso il gioco di oltrepassare il muro di aggressività dell'avversario. Qui le difficoltà per noi ci sono, A volte ci riusciamo, altre meno e la nostra capacità di uscire e abbassare l'avversario per poi rientrare e giocare, non sempre riesce e l'avversario trova motivazione per dare ancora ulteriori pressioni. Questo non disturba, ma con l'avversario troppo spesso nella nostra metà campo, potrebbe trovare un errore, un incomprensione o un rimpallo favorevole e crearci delle problematiche. Non creiamo molto nella seconda parte, ripartiamo ma non pungiamo e questo da linfa alla Piovese che crede nel pareggio. Dopo 6 minuti di recupero, la gara termina portando nel nostro paniere altri tre punti importanti.
Sappiamo bene che sarà sempre difficile affrontare chiunque, ma con questo spirito e con la voglia di migliorasi attraverso le sfide, gli obiettivi da raggiungere potranno essere più vicini.
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