Campionato 10^ Giornata - Recupero
Stadio Castelfranco - Ore 15.00

Giorgione - Favaro  1-2
(Agyeman (r) )

Giorgione: Liviero - Regazzo (37st Longato J.) - Favaro - Cisotto - Longato G. - Speggiorin - Pilotto (31st Mancini) - Simioni - Gerotto - Agyeman - De Marchi (13st Cendron). A disp: Dengo - Stecca - Trevisan - Fabbian.

Favaro: Ugenti - Tramontin - Michieletto S. - Tagliapietra - Stefani - Tenderini - Giordano (15st Nisato) - Toffanin - Favaretto - Franceschi - Peron (35st Vecchiato). A disp: Michieletto A. - De Lazzari - Fontanella - Zorzetto - La Ragione.

Gara di recupero della 11^ giornata, quest'oggi a Castelfranco. Prima contro seconda, due punti di svantaggio per il Giorgione (32 - 30) e con le altre squadre ad inseguire la vetta della classifica.
Primo tempo che vede un Favaro schierarsi con tre punte e con grande aggressività, dall'altra parte un Giorgione che attende, ma che morde attraverso il gioco collettivo e le trame profonde.
Il Favaro dimostra forza fisica e grande personalità, ma il gioco latita, i lanci lunghi sono numerosi a ricercare i tre avanzati, Giordano, Favaretto e Peron, pronti a scattare sul filo del f/gioco. Il Giorgione continua la sua marcia tecnica, giocando palla bassa e ricercando sempre il compagno tra le linee.
La prima occasione, siamo al 20' capita nei piedi di Franceschi che scaglia la sfera dai trenta metri, ma trova preparato Liviero che sventa con abilità in angolo. La gara è molto equilibrata, da una parte la forza e l'aggressività, dall'altra la tecnica e le combinazioni nel ricercare la verticalizzazione. Arrivano così due occasioni d'oro per il Giorgione, Prima Simioni scarica un pallone a rimorchio sul palo, dove Ugenti trova la gran parata. Subito dopo una buona giocata a centrocampo e la seguente profondità per Gerotto, che si muove con precisione e scarica la velocità nel bruciare il diretto avversario, trovandosi solo contro il portiere avversario. Scavino preciso e Ugenti si fa trovare ancora pronto parando d'istinto. Arriva così il 44' pt con un lancio per Peron che trova la velocità e si fa atterrare da Regazzo al limite dell'area, con caduta all'interno. Per il direttore di Gara è calcio di rigore. Tagliapietra batte e porta la propria squadra all'intervallo sull'1-0.
Secondo tempo con un Favaro sempre aggressivo, che non molla la presa ed un Giorgione bravo a gestire la gara ed evitare errori singoli. Le due squadre si battono con veemenza e capacità, giusto premio per questo scorcio di campionato in cui sia Favaro che Giorgione hanno messo in mostra evidenti doti collettive.
Si arriva così al 18' st con un'incursione di Regazzo, trovando il difensore al limite dell'area che commette un fallo veniale, L'arbitro anche in questo caso decreta il calcio di rigore. 1-1 di Agyeman e palla al centro. La gara scorre via veloce senza grandi sussulti e l'impressione sia che la svolta, sia nei singoli. E così avviene, ancora Peron si fa trovare pronto in velocità, mette palla al centro, ribattuta da un buon Liviero, riprende ancora lui, mezza rovesciata e palla sul palo opposto dove Favaro e Longato su pressione dell'avversario non riescono a farla uscire, 1-2 e palla la centro. Da qui alla fine il Favaro combatte e difende con caparbietà, portando a casa i tre punti.
Abbiamo perso una battaglia ma non la Guerra !
Il campionato è lungo e ci sono ancora venti gare, 60 punti a disposizione, un'enormità.
Certo dispiace perdere in questo modo, ma la legge del calcio dice che chi ne fa uno più dell'altro, vince. Continuiamo il nostro percorso di crescita singola e collettiva per arrivare in primavera, attraverso ogni singola gara, a giocarci la vittoria finale.



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