Gara Amichevole
Bella Venezia - Martedì 6 Settembre 2016 - Ore 10.30
GIORGIONE - Cadoneghe 1-2
(Mancini (r) )
Gasparello (Dengo) - Stecca (Dametto) - Longato (Martini) - Pilotto (De Marchi) - Libralato (Stecca) - Speggiorin - Mancini - Fabbian (Cisotto) - Longato (Trevisan) - Agyeman - Simioni (Regazzo).
Ottima interpretazione della gara nella prima parte, contro un'avversario pimpante a livello fisico e abile a sfruttare i piccoli spazi concessi. Il primo tempo è ben giocato con poche possibilità da rete per l'avversario e almeno quattro per noi con una traversa colpita. Il gioco non è fluido come al solito e facciamo fatica a tenere il campo soprattutto in mezzo con Fabbian e Pilotto. Dietro è ordinaria amministrazione, davanti i quattro più avanzati ribattono colpo su colpo ma le difficoltà nel trovare spazi contro una difesa chiusa e ben organizzata ci sono. Dobbiamo abituarci al più presto a queste situazioni viste con Godigese, San Giorgio e oggi con il Cadoneghe. Queste sono i tipi di squadra che troveremo, molto chiusi, organizzati e con tanta corsa e motivazione. Di contro noi dobbiamo trovare il gioco e la verticalità veloce, alzandoci più velocemente e costruendo dal basso per arrivare in ampiezza e profondità. Siamo a buon punto, ma la condizione ancora non ci sostiene, e proprio queste gare ci permettono di acquisire minuti sulle gambe per poter impensierire l'avversario sotto il piano tecnico e della corsa.
Seconda parte che si marca subito con l'occasione del rigore trasformato da Mancini, L'avversario continua a spingere, dimostrando di star bene fisicamente, mentre noi smettiamo di correre e di giocare, avvantaggiando la costruzione avversaria. Arriva un'occasione per loro.. alta e due occasioni per noi con una traversa, un tiro finito di poco a lato ed un miracolo del portiere. Dal possibile 2-0 al 1-1 su una palla sporca al limite della linea di fondo messa dentro dall'avversario.
I cambi e le situazioni di gioco non ci avvantaggiano. Tutti devono trovare almeno in questo momento dello spazio per giocare e valutare ogni giocatore per quello che esprime in campo. Questo provoca un minimo di errore di reparto e qualche errore singolo. Arriva con un tiro dai 30 metri all'incrocio l' 1-2 per il Cadoneghe, Nell'ultima parte prevale la stanchezza e il risultato non cambia.
Ci sono cose positive all'interno della gara come il gioco le relazioni e le occasioni da rete, ma ci sono anche delle sbavature non idonee, sia singole sia nel collettivo. Il gesto tecnico è alla base e se si sbagliano 12 palloni filtranti in un tempo ed altri 8 nel secondo tempo e si fa ripartire l'avversario... è chiaro che qualche problemino arriva. Se poi si creano 10/12 occasioni da rete e la palla non entra, il risultato non possiamo sperare di trovarlo. Migliorare il reparto difensivo nelle palle giocate verticali e nella fase di non possesso palla con attenzione e calma, Migliorare la fase giocata in mezzo al campo con maggiore determinazione e velocità nelle esecuzioni alternando la profondità alla giocata corta. Migliorare la fase offensiva, non sul fatto di creare occasioni, ma soprattutto nel farle e questo è determinante per un risultato sportivo. Ultimo e non ultimo la fase di non possesso fatta bene, in modo ordinato e con le catene adeguate. Tutto ciò lo stiamo già facendo, ma probabilmente non basta per quello che possiamo dare ed è nelle nostre corde.
Lavoriamo con determinazione e con la giusta cattiveria calcistica di chi non è mai contento di quello che è stato fatto. Ci deve contraddistinguere la fame di voler crescere !

Nessun commento:
Posta un commento