Campionato 3^ Giornata
Stadio Comunale - Castelfranco Veneto
Ore 15.30
Giorgione - Clodiense Chioggia 2-1
(Gerotto - Mancini (r) )
Giorgione: Gasparello - Regazzo - Stecca - Pilotto (40st Dametto) - Longato G. - Speggiorin - Simioni (18st De Marchi) - Cisotto - Gerotto (44st Martini) - Agyeman (28st Trevisan) - Mancini (32 st Longato J.). A disp. Dengo
Clodiense: Perini - Vianello - Padoan (20st Ferraro) - Scarpa (10st Boscolo A.) - Boscolo N.(44st Valenti) - Penzo - Vivian (28st Vianello D.) - Barbin - Boscolo G. - Ruocco - Quagliati (28st Egurem). A disp: Zaninello An. - Zaninello Al.
Squadra che non molla mai questa del Clodia che sino alla fine con le armi dell'aggressività e delle pressioni, ha cercato in tutti i modi di riportare il risultato in parità. Primi 10 minuti con una Clodiense molto aggressiva, e anche efficace in profondità. Noi giochiamo a calcio, cerchiamo le soluzioni vicine ma anche quelle lontane sopra il difensore, vista la loro fase difensiva molto alta. Le occasioni ci sono da una parte e dall'altra. Gasparello fa una buona parata e Gerotto con l'aiuto dei compagni di reparto, fa quello che deve fare: segnare !. Portando lo score 1-0 al 22' del primo tempo. In questo frangente si vede la squadra giocare un buon calcio, con ricerca spazi e tutti in movimento per trovare la soluzione più adatta a far male all'avversario. La squadre cresce di minuto in minuto, si sbaglia ancora molto ma le idee collettive e lo spirito di squadra porta Mancini all'inserimento verticale...atterrato dal portiere, calcio di rigore e ammonizione. Tira lo stesso Mancini con portiere da una parte palla dall'altra 2-0 e risultato verso la via ideale.
Si riparte il secondo tempo con lo stesso piglio del primo, ma gli errori singoli da parte dei ragazzi castellani ci sono e permettono all'avversario di crederci. Non giochiamo più, ci muoviamo poco e la palla non scorre più come prima. I centrali fanno il possibile ma la palla non esce sicura e pulita e l'avversario approfitta dei nostri errori per creare due occasioni da rete. Sembriamo la brutta copia del primo tempo, ma un elogio c'è ed è evidente: sappiamo fare gruppo, sappiamo uscire da situazioni difficili e remiamo tutti assieme verso l'obiettivo. Questa dote ci permette di compensare ad alcuni errori, ma il saper soffrire vale un risultato finale e tre punti per la nostra classifica. La rete degli ospiti arriva al 44 del secondo tempo con un evidente fallo per l'2-1 finale.
Ci sono tante cose buone in questa gara, ma ce ne sono altre meno buone che non ci permettono di far capire al nostro avversario la nostra forza, sia tecnica che fisica. E' importante tenere sempre la calma, ma con un'iniezione di aggressività. Le idee e le giocate si vedono e si cercano, ma dovremmo essere in futuro ancor più concreti e cinici per le occasioni mancate. La condizione fisica non è uguale per tutti e dovremmo lavorare anche su questo aspetto in modo differenziato. La ricerca del gioco in sicurezza non deve mai mancare e la lettura delle situazioni di gioco dovrà essere di primaria importanza per il proseguo del nostro campionato.


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