Campionato 12^ Giornata Ritorno
Stadio Castelfranco - Ore 16.00
Giorgione - Pro Venezia 2-0
(Pilotto - Agyeman)
Giorgione: Gasparello - Longato G. - Stocco - Cisotto (40st Regazzo) - Favaro - Speggiorin - De Marchi - Pilotto - Longato J. - Agyeman (25st Trevisan) - Simioni. A disp: Dengo - Stecca - Gerotto - Vio - Mancini.
Pro Venezia: Zennaro - Fontolan (41st Busetto) - Fort - Ballarin - Corro' - Smith (30st Romieri) - Palmitessa - Paggiaro (1st Benatelli) - Junek - Gorin - Anniciello. A disp: Baldin.
Gara di altissimo spessore fisico agonistico, non gran gioco, ma ottima intensità e velocità di esecuzione. Il Pro Venezia parte subito forte e crea pressioni importanti a centrocampo. Non siamo aggressivi in questa fase della gara e il team veneziano ne approfitta per restare nella nostra metà campo per molto tempo. Le occasioni non si contano, ma la pressione è costante. L'avversario spinge forte a sinistra con Palmitessa ben arginato da De Marchi ed a dx Anniciello spinge nell'1>1 con Stocco. In un paio di occasioni usciamo forte proprio con Stocco che con velocità e tecnica esce dalle pressioni e s'invola per due volte verso l'area avversaria. La prima conclude da lontano, la seconda perde il controllo, c'è un mezzo fallo, ma l'arbitro fa proseguire. Stocco non le manda a dire e le dice!! Espulsione diretta e squadra in dieci. Qui la svolta della gara. Tutti indistintamente buttano il cuore, la corsa e l'agonismo oltre l'ostacolo, andando a rete con Pilotto e poi a tempo scaduto con Agyeman. Una botta incredibile per i veneziani che chiudono il tempo sotto di 2-0 e con un'altra occasione per Longato J. non sfruttata.
Si riparte il secondo tempo con il Pro Venezia a baricentro alto. Quattro attaccanti, due centrali e due esterni, due centrocampisti offensivi, il solo Ballarin a gestire la palla e tre difensori dietro. Gli spazi si aprono, avendo la possibilità con Simioni di chiudere il conto al 10° ma la palla sbatte sul palo e riesce ad uscire. Il Pro venezia conduce le danze e noi in dieci manteniamo ordine e la giusta aggressività. Su calcio di punizione prendono una traversa e creano situazioni pericolose continue.
Noi manteniamo la calma e difendiamo con ordine, con intelligenza e con esperienza da squadra matura. Gli avversari ci provano e ci riprovano, ma di spazi non ce ne sono. Li chiudiamo tutti con decisione e intuito. Il resto lo fa il buon Gasparello con le prese alte ad arginare la fisicità veneziana.
Con questa vittoria .... vinciamo il campionato con tre giornate d'anticipo.
Va bene l'euforia e la gioia, ma non dimentichiamoci che ci sono altre tre gare da giocare, in vista della finale regionale.
Proviamo a crescere, sotto il profilo del gioco, dell'aggressività e della finalizzazione, utilizzando al meglio queste ultime tre gare.
Prepariamoci con la giusta mentalità e la giusta prospettiva futura.
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