Amichevole Giovedì 29 Dicembre 2016
Ore 15.30 Stadio Carpanedo  -Padova

Albignasego - Giorgione  0-2
(Trevisan - Mardegan)

Giorgione: Dengo (1st Gasparello) - Regazzo - Favaro - Pilotto - Longato G. - Stecca - Stocco - Agyeman - Trevisan - Mardegan - De Marchi. A disp. Gerotto

Nell'ultima gara dell'anno solare 2016, troviamo un'Albignasego che milita nella Prima categoria veneta, nel campo di Carpanedo. Purtroppo quest'oggi siamo solo in 11 giocatori + Gerotto in panca per precauzione visto il problema all'adduttore. Mancano molti giocatori.. Liviero, Cisotto, Simioni e Tommasi sono in prima squadra, Longato J. impossibilitato, Mancini influenzato, Fabbian e Speggiorin in vacanza. L'avversario è un misto di vecchi e giovani, buona quadratura di gioco, ma non con elevata qualità tecnica. 
I giocatori interpretano la gara con il giusto piglio calcistico, vista la trasferta e la sbornia di panettoni e pandori. Questo dimostra affidabilità, ma soprattutto qualità tecniche e morali.  Non basta dirlo, bisogna sempre dimostrarlo di essere competitivi e anche quest'oggi, seppur nelle difficoltà, la prestazione è uscita con personalità e idee di gioco. L'avversario è ostico, Corre, pressa, ma con la palla sbaglia molto. Noi nel possesso siamo quasi sempre precisi e orientati alla profondità e alla ricerca della soluzione finalizzativa. Senza palla diamo le giuste pressioni in mezzo al campo e le palle riconquistate sono molte. L'obiettivo di quest'oggi era la ricerca del continuo possesso palla, trovando le vie d'uscita nelle linee laterali ma soprattutto nel vertice alto, quest'oggi ricoperto da Mardegan. Oltretutto dovevamo andare a riconquistare palla nella metà campo avversaria, con i giusti canoni e le giuste uscite a catena. In linea di massima ci riusciamo sempre, ma a volte dobbiamo essere più cinici e con molta più iniziativa nei trenta metri finali, con il tiro o con l'assist o con la soluzione personale, mettendo a disposizione del gruppo la propria capacità tecnica. 
A rete nel primo tempo Trevisan, abile ad inserirsi e concludere a rete dopo aver saltato il portiere avversario. Ci sono altre situazioni a nostro favore, ma non sfruttate al meglio. Andiamo ancora a rete ma l'arbitro annulla per fuori gioco dubbio.
Seconda parte con la squadra alla ricerca delle palle profonde, alternando la giocata in ampiezza alla giocata in profondità. Ma l'obiettivo maggiore era togliersi di mezzo la pressione avversaria, dovuta al cercare di recuperare il gol subito. Quest'oggi siamo stati bravi ad uscirne, a volte con alcune imprecisioni, ma senza rischiare mai nulla. La pressione avversaria non è stata altissima, ma cinque / sei giocatori in pressione sulla nostra metà campo, ci sono quasi sempre stati. L'abilità è quella di alternare la palla fuori e la palla dentro, con ricerca dei compagni in mobilità. Ne è venuto fuori un secondo tempo non bellissimo ma concreto, trovando su un errore avversario la seconda rete ad opera di Mardegan che al suo rientro trova il sigillo personale.
Termina così la gara con buoni dati per il futuro, sapendo comunque che la strada per la vittoria finale sarà lunga e difficile. Ci saranno 16 gare da affrontare al massimo delle nostre abilità, tecniche, fisiche e di lettura delle situazioni. La fiducia e l'autostima continuano a migliorare, le capacità tecniche e tattiche vanno via via cementandosi, giusto viatico per un girone di ritorno da protagonisti !
Parlare serve sempre a poco, Mettere sul campo tutto è l'arma migliore !

  



Un felice e sereno Natale a tutti i componenti della rosa Juniores, ai collaboratori Tiatto Mario, Rebellato Daniele e Sartoretto Michele ed al Mister De Martini. 

Un sincero ringraziamento ed un felice augurio natalizio, a tutti i genitori sempre presenti ed attenti alle dinamiche di gruppo. 

Un felice Natale a tutti i componenti societari, dal Presidente Antonello al vice presidente Vilnai ed a tutti i loro collaboratori. 

Ringraziamo inoltre tutte le persone vicine alla società che lavorano ed operano all'interno, facendo un lavoro scuro, ma determinante per l'intero progetto societario. 

Buon Natale a tutti !!

Campionato 17^ Giornata
Stadio Castelfranco Ore 15.00

Giorgione - Vedelago 7-0
(Agyeman - Gerotto(r) - Cisotto(2) - Longato J.(3))

Giorgione: Gasparello - Regazzo (23st Stecca) - Favaro - Tommasi (35st Mancini) - Longato G. - Speggiorin - Pilotto - Cisotto (12st Longato J.) - Gerotto - Agyeman (20st Stocco) - De Marchi (38st Fabbian). A disp: Dengo - Trevisan.

Vedelago: Dorella - Salemme - Faggian - Cinel - Favaro (1st Girardi) - Morandin - Badesso (10st Tombolato) - Scremin - Pegoraro (25st Boratto) - Zandonà (37st Pillana) - Gashi (37st Petrut).

Ultima gara prima delle feste Natalizie. Derby di marca con un Vedelago assetato di punti salvezza. Si inizia con il piglio giusto, la giusta mole di gioco, ma soprattutto la giusta profondità per gli attaccanti odierni. Attacchiamo molto, ma l'avversario è presente e ribatte colpo su colpo. Arriva la rete di Agyeman su bel servizio di Gerotto. Poi le parti si invertono e arriva il calcio di riogre su Agyeman che batte Gerotto per il 2-0. La gara si anima, l'avversario nervoso e conscio di non poter vincere sul piano del gioco, la mette sui falli, sulla fisicità, sull'aggressività continua e come al solito sull'influenzare le scelte dell'arbitro. Qui facciamo fatica, non aggrediamo più e rischiamo qualcosa su quattro angoli consecutivi. La gara si calma attraverso la giusta reazione.
Secondo tempo con l'impronta giusta e con la giusta aggressività di non lasciare campo agli avversari. Arrivano così le due belle reti di Cisotto e la tripletta di Longato J. (in foto) che si porta a casa il pallone.
Bene così, ma di strada ce n'è ancora molta da fare. Chiudiamo il girone d'andata al secondo posto.
Ora vacanze, un poco di relax e poi sotto con il lavoro di mantenimento fisico.


Campionato 16^ Giornata
Stadio Cessalto di Piave - Ore 15.00

Liventina - Giorgione 3-0

Liventina: Franzin - Zane - Soriani - Ostan - Furlan - Simonetto - Pavan (43st Bergamo) - Enzo (43st Michelin) - Ferrazzo (40st Franzin) - Marsonetto (27st Bragato) - Cella (35st Piva). A disp: Marchese - Celante.

Giorgione: Liviero - Favaro - Longato G. - Cisotto (20st Fabbian) - Stecca (20st Regazzo) - Speggiorin - Pilotto - Simioni (1st De Marchi) - Cendron (31st Longato J.) - Agyeman (27st Trevisan) - Mancini. A disp: Dengo.

Brutta giornata quest'oggi a Cessalto, prova incolore sia sul piano del palleggio, sia sul piano della corsa e dell'agonismo calcistico. Dietro i quattro difensori sono sempre stati in balia degli avversari, ed i quattro a centrocampo (Cisotto - Simioni - Pilotto - Agyeman) privi del nervo giusto e poco combattivi negli scontri fisici. Tanti errori.. troppi visti oggi. Il primo tempo è di marca mottense con la liventina che spinge con autorità, senza grandi spunti calcistici, ma con grande aggressività.
Quello che mi disturba è una sensazione di poco agonismo, poca sfida e poca mentalità nell'aver affrontato l'avversario. Quello che invece è successo in altre gare (vedi Favaro o Pro venezia ndr.).
L'interpretazione e la continuità di prestazione, all'interno della stessa e in continuità tra una gara e l'altra, varia con il vento.... Questo non è ammissibile se si vuole mantenere uno status ed una leadership nel tempo. Gli avversari hanno corso, hanno spinto ed hanno avuto più fame di noi, creando alcune occasioni nel primo tempo, ma tanta pressione agonistica. Le reti arrivano da nostri errori banali, una palla persa, un fallo non fatto, un errore tecnico, una malizia non effettuata. Tutte componenti che si devono trovare e cercare sempre. Il primo gol arriva su una palla persa con l'avversario lanciato a rete e non fermato. La seconda rete arriva su una pressione fisica ed un errore tecnico che apre la strada al 2-0.
Il secondo tempo è gestito dalla liventina, trovando la rete del 3-0 sul primo tiro in porta, ancora una volta su nostro errore e su avversario non fermato e lanciato a rete. Poi più nulla per la Liventina, se non un tiro al 44st ben parato da Liviero. Nel mezzo noi lottiamo, ma non creiamo nulla, mai impensieriamo il portiere avversario. Manca grinta e decisione, cerchiamo di giocare, ma oggi gli errori sono molteplici e la liventina va a nozze.
Ci sono poche parole da dire; sappiamo bene cosa dobbiamo fare, avendolo fatto per tante gare, sappiamo bene come uscire da pressioni avversarie, ma come per incanto ce ne dimentichiamo, sappiamo bene con pressare in catena e con lo spirito dei combattenti, ma non tutti lo fanno.
Se vogliamo restare nei piani alti, dobbiamo solo farlo, farlo e ripeterlo per più tempo.
Infine l'attenzione e la concentrazione: a volte ci siamo, a volte la distrazione prende il sopravvento.
Chi vuole partecipare e fare un campionato leggero può farlo in altri lidi, chi invece vuole combattere migliorando e sfidare gli avversari per competere e ottenere un risultato sportivo, lo faccia vedere sempre, durante la settimana e in campo al sabato.
Questo è lo spirito giusto in ambito sportivo.



Classifica dopo 14 Giornate:

Favaro         35
Giorgione    30
Pro Venezia 28
Eurocalcio   28
Liapiave      27
Liventina     26
Chioggia      19
Piovese        19
Saonara        17
Vittorio V.    16
Sacra Fam.   16
Opitergina    14
Rosà             14
Vedelago      13
Cornuda       11
Cavarzano    11
Nervesa        10  


Campionato 10^ Giornata - Recupero
Stadio Castelfranco - Ore 15.00

Giorgione - Favaro  1-2
(Agyeman (r) )

Giorgione: Liviero - Regazzo (37st Longato J.) - Favaro - Cisotto - Longato G. - Speggiorin - Pilotto (31st Mancini) - Simioni - Gerotto - Agyeman - De Marchi (13st Cendron). A disp: Dengo - Stecca - Trevisan - Fabbian.

Favaro: Ugenti - Tramontin - Michieletto S. - Tagliapietra - Stefani - Tenderini - Giordano (15st Nisato) - Toffanin - Favaretto - Franceschi - Peron (35st Vecchiato). A disp: Michieletto A. - De Lazzari - Fontanella - Zorzetto - La Ragione.

Gara di recupero della 11^ giornata, quest'oggi a Castelfranco. Prima contro seconda, due punti di svantaggio per il Giorgione (32 - 30) e con le altre squadre ad inseguire la vetta della classifica.
Primo tempo che vede un Favaro schierarsi con tre punte e con grande aggressività, dall'altra parte un Giorgione che attende, ma che morde attraverso il gioco collettivo e le trame profonde.
Il Favaro dimostra forza fisica e grande personalità, ma il gioco latita, i lanci lunghi sono numerosi a ricercare i tre avanzati, Giordano, Favaretto e Peron, pronti a scattare sul filo del f/gioco. Il Giorgione continua la sua marcia tecnica, giocando palla bassa e ricercando sempre il compagno tra le linee.
La prima occasione, siamo al 20' capita nei piedi di Franceschi che scaglia la sfera dai trenta metri, ma trova preparato Liviero che sventa con abilità in angolo. La gara è molto equilibrata, da una parte la forza e l'aggressività, dall'altra la tecnica e le combinazioni nel ricercare la verticalizzazione. Arrivano così due occasioni d'oro per il Giorgione, Prima Simioni scarica un pallone a rimorchio sul palo, dove Ugenti trova la gran parata. Subito dopo una buona giocata a centrocampo e la seguente profondità per Gerotto, che si muove con precisione e scarica la velocità nel bruciare il diretto avversario, trovandosi solo contro il portiere avversario. Scavino preciso e Ugenti si fa trovare ancora pronto parando d'istinto. Arriva così il 44' pt con un lancio per Peron che trova la velocità e si fa atterrare da Regazzo al limite dell'area, con caduta all'interno. Per il direttore di Gara è calcio di rigore. Tagliapietra batte e porta la propria squadra all'intervallo sull'1-0.
Secondo tempo con un Favaro sempre aggressivo, che non molla la presa ed un Giorgione bravo a gestire la gara ed evitare errori singoli. Le due squadre si battono con veemenza e capacità, giusto premio per questo scorcio di campionato in cui sia Favaro che Giorgione hanno messo in mostra evidenti doti collettive.
Si arriva così al 18' st con un'incursione di Regazzo, trovando il difensore al limite dell'area che commette un fallo veniale, L'arbitro anche in questo caso decreta il calcio di rigore. 1-1 di Agyeman e palla al centro. La gara scorre via veloce senza grandi sussulti e l'impressione sia che la svolta, sia nei singoli. E così avviene, ancora Peron si fa trovare pronto in velocità, mette palla al centro, ribattuta da un buon Liviero, riprende ancora lui, mezza rovesciata e palla sul palo opposto dove Favaro e Longato su pressione dell'avversario non riescono a farla uscire, 1-2 e palla la centro. Da qui alla fine il Favaro combatte e difende con caparbietà, portando a casa i tre punti.
Abbiamo perso una battaglia ma non la Guerra !
Il campionato è lungo e ci sono ancora venti gare, 60 punti a disposizione, un'enormità.
Certo dispiace perdere in questo modo, ma la legge del calcio dice che chi ne fa uno più dell'altro, vince. Continuiamo il nostro percorso di crescita singola e collettiva per arrivare in primavera, attraverso ogni singola gara, a giocarci la vittoria finale.



Campionato 14^ Giornata
Stadio Castelfranco Veneto - Treviso
Ore 15.00

Giorgione - Piovese  2-1
(Mancini - Mancini)

Giorgione: Vallarelli - Regazzo (40st Stecca) - Favaro - Cisotto - Longato G. - Speggiorin - De Marchi (8st Pilotto) - Simioni (43st Trevisan) - Gerotto (36st Longato J.) - Agyeman - Mancini (22st Fabbian). A disp: Dengo - Dametto

Piovese: Grego - Boldrin A.- Carelli - Carraro - Dalla Pria (25st Manna) - Callegaro (17st Fasolato) - Bergantin (20st Trincanato) - Rigato - Pavan (1st Nordio) - Boldrin N. (27st Botton) - Gobbi. A disp.: Spinello

Gara superata con gioco, identità calcistica e sacrificio quando è servito. Ancora una volta il gruppo si è fatto trovare pronto sia nel collettivo, sia nell'aiutare i compagni in difficoltà. Oggi è stato il giorno di Mancini (in foto) al rientro, dopo una breve malattia, interpretando la gara con il piglio giusto, come peraltro tutti i calciatori, che ha reso concreta, segnando due reti, la prestazione collettiva di gioco e fraseggio alla ricerca della profondità e della verticalizzazione.
Avversario ostico e ben organizzato, non di grande qualità, ma con la giusta motivazione. Avversario con coraggio che cerca di fare la gara, aggredendo e portando tanti elementi nella nostra metà campo. Situazione consona per le nostre capacità, in cui quando abbiamo voluto giocare in verticale, abbiamo trovato spazi e occasioni per far male. La piovese senza alcun timore, ha cercato di giocare sull'errore e sulle pressioni continue, ma noi con capacità e abilità, ne siamo sempre usciti con il gioco e con l'idea di costruire basso per trovare tra le linee i compagni. La mobilità e le qualità tecniche hanno fatto il resto. Due reti ed altrettante occasioni. Di contro in un momento di rilassamento, la piovese trova l'1-2 alla fine del primo tempo cercando di rimettere in carreggiata la gara. 
Il gruppo non si disunisce anche nel secondo tempo e cerca sempre attraverso il gioco di oltrepassare il muro di aggressività dell'avversario. Qui le difficoltà per noi ci sono, A volte ci riusciamo, altre meno e la nostra capacità di uscire e abbassare l'avversario per poi rientrare e giocare, non sempre riesce e l'avversario trova motivazione per dare ancora ulteriori pressioni. Questo non disturba, ma con l'avversario troppo spesso nella nostra metà campo, potrebbe trovare un errore, un incomprensione o un rimpallo favorevole e crearci delle problematiche. Non creiamo molto nella seconda parte, ripartiamo ma non pungiamo e questo da linfa alla Piovese che crede nel pareggio. Dopo 6 minuti di recupero, la gara termina portando nel nostro paniere altri tre punti importanti.
Sappiamo bene che sarà sempre difficile affrontare chiunque, ma con questo spirito e con la voglia di migliorasi attraverso le sfide, gli obiettivi da raggiungere potranno essere più vicini.