Quarti di finale - Andata
Stadio "Corale Filarmonica" - Grassina Bagno a Ripoli - Firenze
Ore 15.30

Grassina - Giorgione 1-2
(Agyeman - Pilotto)

Grassina: Salucci - Conti - Amoddio - Maccari - Cicalini - Beragnoli - Khodin (19st Malenotti) - Maddaluni - Somigli - Tozzi (34st Vannoni) - Saccardi (26st Gennaioli). A disp: Merlini, Andorlini - Dall'Olmo - Brilli.

Giorgione: Liviero - Longato G. - Favaro - Tommasi - Vio - Pilotto - De Marchi (40st Speggiorin) - Cisotto (38pt Stocco) - Longato J. (13st Simioni) - Agyeman - Facioni. A disp: Gasparello - Regazzo - Mancini - Trevisan.

Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, ma riuscire a lavorare insieme è un successo.
Serenità, Gruppo, Lavoro......


Un primo passo verso il nostro obiettivo, oggi l'abbiamo fatto, ma mancano ancora 90 minuti per decretare chi sarà la semifinalista nazionale Juniores.
Oggi abbiamo trovato una serie di situazioni molto difficili da interpretare, ma con il giusto atteggiamento e la giusta determinazione, siamo riusciti a fare un piccolo passo in avanti ed avere un piccolo vantaggio.
Avversario difficile da affrontare per fisicità e densità, soprattutto nel loro campo. Un vero fortino, piccolo e vetusto (anni 60'). Il terreno di gioco poi indecifrabile, sconnesso con ciuffi d'erba qua e là ed un Grassina indemoniato sul piano della corsa, poi pagato nella parte finale con crampi e stanchezza al limite. 
Oggi rispetto alla trasferta bolognese, si parte con la giusta testa, mettendo alle corde, colpo su colpo l'avversario e trovando anche la prima rete realizzata da Agyeman.
Da qui alla fine del primo tempo il Grassina attacca, corre, gioca e cerca la soluzione per poter pareggiare la gara. Noi teniamo con intraprendenza e consapevolezza, merito dei singoli giocatori e del lavoro difensivo di squadra. Purtroppo un piccolo errore ci condanna a subire la rete dell'1-1 momentaneo. 
Si riparte il secondo tempo con ancora la testa giusta, l'avversario sembra averne ancora, ma non ha più la lucidità del primo tempo. Attacca ma non morde, colpisce una traversa, ma non fa male. Arriva così la rete del 1-2 ben orchestrata da Agyeman che sfugge via sino alla linea di fondo, mettendo un pallone a rimorchio per l'accorrente Pilotto che con i modi e i tempi giusti infila il portiere fiorentino. Qui la gara si fa ancora più dura. L'avversario la mette ancora una volta sulla provocazione, sul mezzo fallo, sulle grida e sui tuffi continui. 
Noi teniamo e non molliamo di una virgola. La fase difensiva è attenta, ma nel contempo i centrocampisti fanno un lavoro scuro sulle seconde palle e gli attaccanti corrono a togliere le linee di gioco. Insomma un lavoro di squadra fatto nei modi e con la giusta tempra calcistica.
Riusciamo ad avere un altro paio di occasioni per arrotondare, ma un po' la fretta, un po' l'abilità degli avversari, non permette di arrivare alla terza rete.
Terminano così i primi 90 minuti dei 180 previsti. E' giusto gioire per la buona prestazione, ma è anche giusto dare dei meriti all'avversario che non ha mai smesso di lottare e cercare la via della rete. Così sarà anche nella gara di ritorno, difficile ma possibile. 
La squadra toscana dovrà obbligatoriamente fare due gol e non prenderne.
Tutto è possibile.... facciamo la nostra gara, sempre con la giusta pazienza, la giusta cinicità e il giusto equilibrio mentale e tattico.



  

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