Campionato 10^ Giornata
Stadio Castelfranco Veneto - Ore 15.00
Giorgione - Opitergina 2-0
(Agyeman - Agyemana)
Giorgione: Liviero - Regazzo - Favaro - Cisotto - Longato G. - Speggiorin - De Marchi (6st Trevisan) - Pilotto - Somioni (40st Stecca) - Agyeman (46st Longato J.) - Gerotto (32st Stocco). A disp: Dengo - Dametto - Martini.
Opitergina: Beraldo - Shera (24pt Merzouk) - Rosolin (22st Steffenel) - Novakovic - Perin - De Tuoni - Seye - Cecchetto - Perin - Sirca - Saccardi (20st Domenicale). A disp: Pellin - Montenero - Yangba - Antonutti.
Ancora una volta timbriamo il cartellino, sfoderando una buona prestazione, con ottime idee, buon calcio e buone trame di gioco. Gli errori ci sono in tutti i reparti, ma la coesione e la compattezza del gruppo li rimargina con buona capacità. Giochiamo molto quest'oggi, ci troviamo e ci muoviamo con continuità, ma purtroppo questo non basta ancora per mettere al sicuro un risultato ampio. Arriviamo con facilità di gioco dall'altra parte, ma gli errori sotto porta sono molteplici, non per qualità, ma per frettolosità nell'esecuzione. Va in rete Agyeman su passaggio di Gerotto e poi inizia lo show dei record già visto in altre occasioni. Questo non ci deve preoccupare, ma deve farci riflettere.
Arriviamo cinque/sei volte davanti al portiere ma non arrotondiamo. Questo con il passare del tempo di gioco, può diventare pericoloso, perché accresce la volontà di recuperare da parte dell'avversario, ed una o due reti possono essere recuperate in ogni momento della gara.
Si riparte nel secondo tempo, consapevoli di cercare di chiudere la gara con altre reti e sapendo che l'avversario non starà a guardare. Infatti l'avversario si mette a specchio e fa densità in mezzo al campo, cercando la fisicità e il mestiere per oltrepassare l'ostacolo.
Riusciamo attraverso il gioco a rimpinguare il bottino portando a due le marcature sempre con Agyeman. La gara è una spinta offensiva dell'avversario, ma mai pericolosa, con campo a disposizione per entrare e chiudere la gara. I rapidi contropiedi ci sono ma sono a volte troppo frivoli e poco precisi nei movimenti. Capitano altre occasioni nei piedi di Gerotto e Trevisan, ma il risultato resta così sino alla fine portando a casa una buona prestazione con sprazzi di discontinuità nel gioco.
La strada è lunga e ci sono tantissime gare da giocare. Continuiamo con regolarità e coesione.


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